venerdì 29 dicembre 2006

TERAPIE PALLIATIVE

In un'importante farmacia ubicata in un ridente paesino della Brianza Lombarda, tale Bareggia City, un esperto e famoso farmacopeuta, tale prof. Gviolis, dopo aver inventato una pomata estremamente efficente per la cura ed il trattamento della scabia è riuscito nel confezionare un farmaco (sotto forma di supposta) utile come terapia d'urto per tutti coloro, e non sono pochi, che hanno subito un grave e violento taruma dalla Romanina.

La Romanina è come una grave e devastante forma influenzale originata da un ceppo virale lardaceo, ad estrema patogenicità, a partenza da Bologna. Colpisce tutti gli Italiani, ricchi e poveri di destra e di sinistra, li assale provocando in essi uno stato di grande malessere e profondo disagio ed insediandosi nelle loro tasche si impossessa abusivamente di tutti i loro più cari averi, la Romanina è anche nota con il nome di nuova finanziaria, varata adesso e della quale, se saremo fortunati, inizieremo a capirci qualche cosa tra vent'anni....................



Ma per fortuna il noto farmacopeuta, di grande stima e di nostra fiducia, è riuscito a trovare un valido antidoto contro la nuova finanziaria: la suppostona Natalizia ed è riuscito anche nell'escogitare un mezzo di estrema ed avanzata tecnologia composto di due unità (padoa e schioppa) per l'inoculo in sede del mezzo terapeutico. Il padoa funge da puntatore e lo schioppa fa il botto propulsivo con il quale avviene l'inoculo della suppostona nella corretta sede anatomica perchè sia utile per produrre il benefico effetto desiderato.



E' estremamente importante la posizione che va tenuta, perchè possa essere assunta correttamente la supposta Natalizia, ed è la stessa posizione dell'uomo di Vitruvio del Leonardo

con apportata solo qualche piccola e sfumata modifica nell'orientamento spazio temporale. Non bisogna esser rivolti di fronte, ma bensì di spalle e la posizione in stazionamento eretto va leggermente modificata e sostituita con una posizione in lieve flessione a circa 90° così siete perfettamente pronti a prendere nel culetto la suppostona della nuova finanziaria nell'incoscienza più completa e con il minimo dolore possibile....................................................

AGURI DI BUON ANNO NUOVO

By Ruspa

giovedì 28 dicembre 2006

STO LAVORANDO PER VOI!

Come penso e spero abbiate visto Blogger.com ha creato una nuova versione alla quale abbiamo dovuto aderire per non restare tagliati fuori, ora per accedere al blog e poter postare è obbligatorio passare nella casella mail di gviolis@gmail.com, la password è identica a quella usata in precedenza per accedere al blog! CI SIAMO CAPITI?
Una volta aperta la casella di mail, aprire il messaggio quintaliceoasangiuseppe, che dice (in inglese) sei stato invitato a collaborare al blog, cliccare sul sito riportato sotto e vi si apre la bacheca da cui poter nuovamente postare.
Spero di esser stato chiaro, se avete dubbi mghezzi@freemail.it
Saluti a tutti by Ruspa

venerdì 22 dicembre 2006

EL PANETUNNNNNN


Son venute a trovarmi le Babbe le sorelline di Ringhio e Totti, che bei panettoni di Natale che c' avevano sotto................................. Ancora auguri a tutti





BY Ruspa

BUONE FESTE


Ciao bambini assenti e presenti il sottoscritto augura a tutti un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo.
Auguroni a tutti

22 Dicembre 2006

By Ruspa

giovedì 21 dicembre 2006

scambio di auguri.

ciao perse. dove azz eri finito........
alla prossima riunione conviviale non mancare ..........................
auguri a tutti di buone feste.
ciao. edo.

lunedì 18 dicembre 2006

Auguri

Prima che gli eventi mi travolgano, sfrutto un momento di calma per fare gli auguri a tutti quelli che transiteranno per il blog, compresi gli ortopedici produttori di birra....
Paolo Pers.

giovedì 14 dicembre 2006

GUARDIA DI NOTTE

Ciao ragazzi di una volta e rincoglioniti di adesso...........è una serata tediosa che introduce una notte altrettanto tediosa nella quale mi vedo costretto a passare lo scorrere delle ore aspettando il pirla di turno che si fracassa qualche parte del suo stupido corpo.........per fortuna la sera è apparentemente tranquilla e quando i coglioni dormono il medico di turno riposa in pace.........
Il freddo è finalmente arrivato, dico finalmente perchè è una delle componenti essenziali che mi servono per far birra, gli altri elementi indispensabili per produrre birra, oltre a mia moglie Stefania sono del buon malto, dell'ottimo lievito, il luppolo, la mia pentola da 35 lt, il tino filtro e sei/sette ore da trascorrere in assoluta tranquillità senza strapazza squaraus fra le cionfole..........e ovviamente qualcuno che abbia il coraggio di bersela una volta fatta e finita..................................................................
Vi presento la mia 35 lt. bella splendente qui al mio fianco, li dentro ci lavoro il malto alle varie temperature richieste, fino ad arrivare alla formazione del mosto, che potete vedere quà sotto..........
In questa prima fase di lavorazione del malto (mashing) estraggo gli zuccheri dallo stesso malto, zuccheri fermentescibili che poi mi daranno l'alcool della birra e zuccheri non fermentescibili che saranno i depositari del corpo della birra che si formarà.
Vi chiederete che centra tutto questo ed io vi rispondo che non lo so, non posso sapere ogni cosa altrimenti sarei stato molto più bravo anche al liceo, sopratutto in italiano.........il problema è che devo ingannare il tempo per tirare l'alba e forse una volta l'avrei fatto parlandovi di donne, di belle donne....ora purtroppo o vi parlo di birra o mi rassegno e vado a fare le squadre con il Perseghetto........................, ma anche in questo caso una volta fatte le squadre il gioco si farebbe pericoloso siamo sicuri che saremmo ancora tutti in grado di scendere in campo senza rischiare che ci scoppi la valvola?................quella cardiaca si intende.
Dai ragazzi che si sta facendo tardi, il mashing è terminato ed ora si deve filtrare il mosto ottenuto per completare l'opera e passare alla bollitura, ed ecco cosa mi sono inventato per filtrare il tutto:
ed ecco a voi siori e siore sulla vostra destra un sistema filtrante che secondo la legge di Avogadro, il teorema di Pitagora e l'equazione di Joule: ....................quando un liquido è posto in alto se non c'è nessuno che gli scassa le palle se ne sta lì bello tranquillo, ma se il mastrobirraio (nella fatispecie io) derva el rubinet suta la pentola, il liquido riceve una spinta dall'alto verso il basso che lo fa precipitare inesorabilmente nella pentola sottostante............ah grande Zia Milly quante cose che mi hai imparato al liceo.................
Una volta completata la filtrazione la birra va fatta bollire per 70 o 90 minuti a seconda del tipo di birra che si vuol fare ed in questa fase si deve anche provvedere all'aggiunta del luppolo, quel fiore in grado di darle l'amaro ed eventualmente l'aroma (se lo si desidera). Una birra non luppolata, ossia dolce, sarebbe una vera schifezzitudine quasi come la Galeatti con indosso solo un perizoma! Mo vèèè boys................................. perchè dite queste trombate!!!!!!!!!!!!!!!
Finita la bollitura, la birra va fatta raffreddare quanto più velocemente possibile, quindi si inocula il lievito e la si lascia fermetare 7/10 giorni per poi imbottigliarla e lasciarla rifermentare in bottiglia almeno altri 30 giorni.
Finalmente.......................il prodotto finito:
Buona notte e sogni d'oro!
By Ruspa

lunedì 4 dicembre 2006

ciao ragazzi (di una volta)

azzzz..... finalmente sono riuscito ad entrare.
per adesso vi lascio la mail poi ci sentiamo.
edoardo.monti@comune.paderno-dugnano.mi.it

complimenti al tremo.
ciao vecchi.