sabato 31 maggio 2008
giovedì 29 maggio 2008
mercoledì 28 maggio 2008
martedì 27 maggio 2008
lunedì 26 maggio 2008
domenica 25 maggio 2008
sabato 24 maggio 2008
venerdì 23 maggio 2008
giovedì 22 maggio 2008
martedì 20 maggio 2008
lunedì 19 maggio 2008
domenica 18 maggio 2008
sabato 17 maggio 2008
giovedì 15 maggio 2008
mercoledì 14 maggio 2008
martedì 13 maggio 2008
lunedì 12 maggio 2008
CENA 30 MAGGIO
cena liceo
venerdì 9 maggio 2008
mercoledì 7 maggio 2008
C'ERA UNA VOLTA..............
testamento ' .
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco DellaVittoria
e Viale Dei Giardini '.
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando
il piede cresceva.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la
bici era il più figo.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era
l'amico in casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la
bella, e poi la bella della bella.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la
città con la D Era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire
l'album Panini.
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto ' con il passaggio
segreto ' .
Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda
colori ' .
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci
toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che al cine usciva un cartone animato ogni dieci anni e
vedevi sempre gli stessi tre o quattro (di Walt Disney).
Noi che sentivamo i 45 giri nel mangiadischi e adesso se ne
vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede
cos 'è
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino
o un francese,un tedesco e un italiano.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la
foto.
Noi che andavamo a letto dopo il carosello
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il
mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che la Barbie aveva le gambe rigide
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo
sempre sorridenti.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo
da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli , e tornavamo da soli .
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone,
la mamma a casa te ne dava due
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul
diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su
Google .
Noi che il 'Disastro di Cernobyl ' vuol dire che non
potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era
Happy Days.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi ', mica
Halloween.
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi
il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel
rumore fastidioso.
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo
figo.
Noi che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo
solo i chicchi di zucchero sopra la glassa
Noi che all 'oratorio le caramelle costavano 50 lire..
Noi che si suonava la pianola Bontempi..
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la
Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton
Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!!
Noi che guardavamo allucinati il futuro con Spazio 1999
Base Lunare Alpha.
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al
Mars.
Noi che nei mercatini dell 'antiquariato troviamo i
giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo "guarda! te
lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola
Noi che le mamme mica ci hanno visti con l'ecografia
NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO
DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.
QUESTA E' LA NOSTRA STORIA...
MANDALA A TUTTI I TUOI AMICI PER NON DIMENTICARE MAI
By Treno
BELLA!
«Sono cieco, aiutatemi per favore»
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il cieco riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose: "Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo".
Il cieco non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto: "Oggi è primavera e io non posso vederla"
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.
Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti....
By TRENO