giovedì 26 febbraio 2009

mercoledì 25 febbraio 2009

ULTIMISSIME FRIZZANTI BY ZIO BENJ

A Roma una folla commossa ha dato l'ultimo saluto a una delle più grandi figure del teatro comico italiano: il Pd.Franceschini: "Non rifarò il governo ombra". Non ci sono abbastanza iscritti per coprire tutti i posti.

Veltroni rimane sulle tracce di Obama. Adesso il suo obiettivo è diventare il primo presidente bianco del Senegal.

Concluso il processo per l'omicidio della giornalista Anna Politkovskaja: non ci sono colpevoli. Soprattutto, non c'è stato nessun omicidio. Ad Anna Politkovskaja non hanno sparato. È lei che è inciampata su un proiettile.Putin soddisfatto per la sentenza. "E comunque avevo un alibi".

Netanyahu nuovo premier di Israele. "Ora Gasparri sarà contento", ha commentato Al Qaeda.

Gli elettori di destra non vogliono Mastella. Eh no, belli, adesso è di nuovo il vostro turno.

Il motivo del successo del Festival? Lo stesso che fa rallentare gli automobilisti davanti agli incidenti stradali: la gente è curiosa di vedere com'è ridotta Patty Pravo.

A me è piaciuto il pezzo di Fausto Leali. Cantava il dramma di un padre: quello di Povia.

Il messaggio della canzone di Povia: se i tuoi si separano, diventi gay. Se invece non ti picchiano abbastanza, diventi Povia.

La Cei critica il Festival: "Dà un'immagine falsa dell'Italia". Immediatamente ripescato Al Bano.

Fuori programma durante la serata di venerdì: una pornostar nuda ha fatto irruzione sul palco. Bonolis le doveva ancora 50 euro.

Agli Oscar trionfa The Millionaire: la storia di un uomo che diventa improvvisamente ricchissimo e adorato dal popolo, mentre la polizia cerca invano prove dei suoi imbrogli. Molto apprezzate anche le musiche di Apicella.

Nel carcere di Bollate è in sperimentazione un programma che consente di recuperare e reinserire la maggior parte dei colpevoli di crimini sessuali. Basta cambiargli diocesi.

lunedì 16 febbraio 2009

L'IMPERATORE

Ed ecco a voi ADRIANO dopo una nottata passata all'Hollywood per festeggiare il goal e la vittoria nel derby....un saluto a tutti i cari amici interisti........

giovedì 5 febbraio 2009

TOUR EIFFEL

Se Parigi val bene una messa, la Tour Eiffel non vale un campanile........Questa ispirazione così perspicace ed intensa mi nasce dal profondo del cuore ogni qual volta ritorno a Parigi e mi avvicino all'imponente costruzione. Con la sua imperiosa altezza, la Tour Eiffel sovrasta il cielo della capitale divenendo il principale punto di riferimento. Ovunque il tuo sguardo desideri perdesi in questa alchemica ed inebriante metropoli, stai pur certo incontrerà sempre la vetta della tour e se non sarà il tuo sguardo ad incontrarla, come indispettita la tour sarà lei a trovarselo. Lo scorrere lento ed inesorabile del tempo su questo enorme accumulo ferroso non ha prodotto neppure una scalfitura, un graffio, una piega neanche un " ci ci nin " (francesismo) di ruggine. Così come le emozioni che via via si susseguono nel rincontrare la tour a distanza di tempo sono e rimangono sempre le stesse. Come ti stai avvicinando a lei sale una sorta di brivido che ti percuote la pelle e si accompagna ad una profonda sensazione di stupore che diviene sempre più intensa tanto più ti avvicini a lei, talmente intensa da pervadere completamente il tuo corpo fin quasi ad obbligarti a sussurare un gemito che si potrebbe tradurre acusticamente in un: "wow"..... Quando sei ormai praticamente ai suoi piedi lo stupore inizia ad accompagnarsi anche ad un senso di infinita meraviglia che via via avrà il sopravvento sullo stupore una volta giunto ai piloni immersi nel basamento che sorreggono si tanta altitudine. Ecco finalmente sei sotto di lei, immerso fra le sue gambe, ed ecco che anche lo stupore pian piano scema lasciando spazio ad un irrequieto senso di perplessità che ti porta a sussurare un più entrospettivo gemito acusticamente traducibile con un: " bah?!! " Alla fine anche la perplessità ti abbandona, ma ormai ti trovi imprigionato da più di un'ora in una estenuante coda che ti sta lentamente trascinado fino al cuore della torre: la sua porta d'ingresso da dove potrai finalmente risalirla per fare una sua più approfondita conoscenza. Rinchiuso negli ascensori che ti porteranno fino alla vetta vuoi convincerti che almeno la perplessità non ti abbia abbandonato, questo per lo meno per giustifcare l'abbondante ora e mezza di coda ed i 23€ del costo del biglietto e mentre fingi di sussurare dei crescenti e sempre meno convinti "bah?!!" fra i neuroni del tuo cervello sbatte prepotente una pallina, con la stessa prepotenza con cui sbatte la pallina in un flipper. In essa è rinchiuso un pensiero: " ma che vrazzo gli sarà passato per la testa a questo ingenere Eiffel quando ha pensato di costruire sta vrazzo di torre?......" Questa greve e profonda domanda toverà la sua risposta quando finalmente raggiunta la cima della torre ti trovi a tu per tu con una fedelissima riproduzione cerea dell'Ingegnere Eiffel. L'ingegnere stringe fra le mani una radiotrasmittente e tu ti accorgi che la torre ha voluto essere l'antenna di una trasmittente. A questo punto tante cosette che vorresti dire all'ingegnere frullano per per la tua mente, ma non lo fai non dici nulla forse e sopratutto perchè sai che è di cera e non potrebbe capirti. Guardi il cielo di Parigi ed un'ultima considerazione solca felice i tuoi emisferi cerebrali, riguardi il cielo e guardi l'ingegnere e la tua considerazione prende forma come un gemito che acusticamente verrebbe riprodotto così: " ingegnere per fortuna ai tuoi tempi non si usavano ancora le antenne paraboliche.........."

BY RUSPA

mercoledì 4 febbraio 2009

SULLE TRACCE DELLO YETI

Da tempo era stata segnalata la presenza sulle nevi delle alte cime Valdostane, di un esemplare rarissimo di primitivo uomo delle nevi: il TREMOLYETI. Fino a pochi giorni fa si poteva solo sospettare della sua presenza dalle gigantesche impronte rilevate sui candidi campi innevati. Gli abitanti della valle però preoccupati per la presenza di questo temutissimo e vorace esemplare hanno incaricato l'ispettore ZUKKALLAGAN (foto qui sotto) di dare la caccia al Tremolyeti per riportare la serenità sulle candide cime montuose.
Lispettore Zukkallagan fiero per l'alto incarico ricevuto e sprezzante del pericolo si è subito messo sulle tracce del raro esmplare. Le sue misure rilevabili con la formula di: raggio per raggio per tre e quattordici, gli permettono di avere un vantaggio sul Tremolyeti in quanto consentono all'ispettore di rotolare come una slavina sulle bianche vette innevate e di avere quella velocità che gli garantisce la possibilità di braccare da vicino il primitivo essere delle nevi. Fino ad ora Zukkallagan non è ancora riuscito a catturare la sua preda, ma gli si è avvicinato a tal punto da riuscire a scattarne una foto (foto in alto) che ne testimonia la sua esistenza e la sua pericolosa natura.
Riuscirà il nostro Ispettore a catturare il Tremolyeti? Lo scopriremo alla prossima puntata.


martedì 3 febbraio 2009

NUOVO CONIO

Cari amici ed ex alunni, sono lieto di comunicarvi che con oggi il nostro BLOG avrà la sua moneta ufficiale: "L'UMILIORES". ( U*)
Con l'introduzione della nuova moneta nasce per il blog l'era del libero scambio e libero mercato. Chiunque di noi sarà padrone di inserire gli oggetti più disparati di cui è effettivo possessore mettendoli in vendita al prezzo (espresso in umiliores ) da lui ritenuto più congruo e direttamente stabilito. Come tutte le monete che si rispettino anche il nostro UMILIORES gode di una attenta valutazione da parte dei mercati finanziari, qui sotto vi riporto una piccola tabella del rapporto fra UMILIORES ed alcune delle principali monete rilevato in data odierna dal mercato di scambio.
VALORI DI SCAMBIO:
Tabella di conversione delle principali valute rispetto all'UMILIORES
ValutaUltimo prezzo

U.S. 50,00/ U* U.K. 57,33 /U* ¥en 1200,77 /U* CHF 5784,31/ U*
Yuan12:26/U* Can $12:26/U* AU $12:26/U* € 100,00/U*
Per i più affezionati alla numismatica vi riporto ( qui sotto )le foto di alcuni dei pezzi di U* di maggior valore e più ricercati nel mercato dai collezionisti di monete.

















Il reale valore della nostra moneta è stabilito dalla quantità di scambi della stessa all'interno della borsa. Proprio a questo proposito vi allego nella foto sottostante l'immagine della borsa dentro e fuori la quale avvengono gli innumerevoli scambi che condizionano il piacevole andare altalenante del mercato.

FOTO DELLA BORSA